Il girabacchino veniva usato per praticare fori nei lavori di falegnameria. Tenendo fermo il pomello con una mano e facendo girare la struttura, la punta, qui mancante, iniziava a muoversi e a forare il legno. Questo movimento rotatorio permetteva di creare fori precisi e ben definiti, necessari per l’assemblaggio o altre operazioni di falegnameria. La maestria del falegname nel controllare il movimento dello strumento era fondamentale per ottenere fori accurati e adatti alle esigenze del progetto.
Associazione “Storia Natura e Vita”
Piazza Camozzi, 2
22010 Grandola ed Uniti (CO) – Italia
P. IVA: 03290790132
C.F.: 93007310134
[email protected]
Progetto realizzato con il sostegno del PR FESR 2021-2027 di Regione Lombardia, Bando Innovacultura
Questo sito web è stato progettato per essere accessibile nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa WCAG 2.1 – livello AA
Clicca il profilo che più ti rappresenta e registreremo la tua scelta.