Il saurittide (gen. Saurichthys) è un pesce condrosteo vissuto nel Triassico e nel Giurassico inferiore (tra 235 e 200 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati rinvenuti in numerose parti del mondo (Europa, Cina, Madagascar, Sudafrica, Russia, Groenlandia, Spitzbergen, Nordamerica e Australia). Dal corpo lungo e affusolato, questo pesce è considerato come uno dei più diffusi predatori dei mari del Triassico.
La testa sottile e allungata, armata di denti conici, era dotata di ossa dermiche decisamente leggere, tali da ridurre il peso dell’animale. Tutto il corpo del saurittide era strutturato in modo particolarmente idrodinamico: le pinne anale e dorsale erano poste molto all’indietro, vicino alla pinna caudale, in modo da sfruttare pienamente la spinta propulsiva della coda. Gli organi interni, con tutta probabilità, erano posti nella parte anteriore del corpo, mentre quella posteriore era quasi interamente occupata da potenti muscoli propulsivi.
Al contrario di molti pesci contemporanei, il saurittide era sprovvisto dello spesso rivestimento di scaglie ganoidi, ridotte a quattro file longitudinali lungo il dorso.
L’esemplare comprende la sola porzione cefalica e parte dell’apparato masticatorio. Le due parti non sono collegabili, in quanto una terza parte non è mai stata ritrovata da chi a suo tempo l’aveva raccolta.
Associazione “Storia, Natura e Vita”
Piazza Camozzi, 2
22010 Grandola ed Uniti (CO) – Italia
P. IVA: 03290790132
C.F.: 93007310134
+39 0344 32115
[email protected]
Progetto realizzato con il sostegno del PR FESR 2021-2027 di Regione Lombardia, Bando Innovacultura
Questo sito web è stato progettato per essere accessibile nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa WCAG 2.1 – livello AA
Clicca il profilo che più ti rappresenta e registreremo la tua scelta.