La Trasformazione della Ferrovia in Ciclabile
Nel corso degli anni, il tracciato dell’antica ferrovia Menaggio–Porlezza, attiva dal 1884 al 1939 e soppressa ufficialmente nel 1966, è stato in parte riconvertito in una pista ciclabile. Questo percorso consente oggi a ciclisti, camminatori e appassionati di natura e storia di riscoprire in modo sostenibile una delle più affascinanti linee ferroviarie dismesse d’Italia.
La ciclabile segue in gran parte l’antico tracciato ferroviario, attraversando paesaggi di straordinaria bellezza tra montagne, valli e specchi d’acqua, con scorci panoramici sul Lago di Como e, più a est, verso il Lago di Piano e il Ceresio.
Il progetto di recupero e le caratteristiche del percorso
La trasformazione in pista ciclabile ha preso avvio nel 2006, grazie all’impegno congiunto di enti locali, associazioni ambientaliste e amanti del ciclismo. Oggi, il tracciato fruibile misura circa 12-13 km, pur non coincidendo esattamente con la ferrovia originale in ogni punto, a causa di modifiche e interruzioni del percorso avvenute nel tempo.
Il fondo è misto: in parte asfaltato, in parte sterrato, con alcuni tratti su viabilità secondaria condivisa con auto, quindi è consigliabile fare attenzione, soprattutto con bambini. Il percorso include numerose testimonianze storiche: ponti, gallerie, sedimi ferroviari e alcune antiche stazioni (come quelle di Grandola ed Uniti o Piano Porlezza), oggi riconvertite o lasciate come tracce visibili del passato.
Tra i punti più suggestivi:
- La galleria in curva tra Grandola e Bene Lario.
- Il ponte in muratura sul torrente Fontanin.
- Il paesaggio della Riserva Naturale Lago di Piano, attraversata nella parte centrale dell’itinerario.
Natura, storia e turismo lento
La ciclabile è più di una semplice pista: è un viaggio nel tempo. Lungo il percorso si incontrano ruderi di edifici ferroviari, banchine in disuso e tratti perfettamente integrati nel paesaggio. Le indicazioni interpretative, laddove presenti, aiutano a leggere il passato industriale di questa linea ferroviaria nata per collegare due laghi alpini attraverso una valle impervia.
Oltre al fascino storico, la ciclabile offre un’immersione totale nella natura. I paesaggi cambiano frequentemente: dai boschi di castagni alle zone umide del Lago di Piano, dalle viste aperte sulla Valsolda alle colline coltivate che annunciano Porlezza.
L’ambiente tranquillo, lontano dal traffico principale, rende il percorso ideale per famiglie, escursionisti e ciclisti di ogni livello. Lungo il cammino si trovano aree di sosta attrezzate, panchine, punti panoramici e spazi per picnic.
Un esempio virtuoso di turismo sostenibile
La ciclabile Menaggio–Porlezza è diventata negli anni un modello di riuso intelligente del territorio, unendo valorizzazione storica, mobilità dolce e sviluppo turistico locale. Attira ogni anno centinaia di appassionati, anche dall’estero, che desiderano esplorare il Lago di Como in modo attivo e rispettoso dell’ambiente.
Questo percorso ciclabile è oggi considerato uno degli itinerari più affascinanti dell’area prealpina lombarda. È accessibile tutto l’anno, anche se le stagioni migliori sono primavera e autunno, quando la vegetazione regala il meglio dei suoi colori.
Conclusioni
La ciclabile Menaggio–Porlezza è molto più di una pista: è un ponte tra passato e presente, tra industria e natura, tra storia locale e turismo internazionale. Pedalare su questo percorso significa attraversare paesaggi che parlano di ferro, acqua, boschi e uomini, in una delle aree più suggestive dell’Italia settentrionale.
Se ti trovi sul Lago di Como o nei dintorni, non perdere l’occasione di percorrere questo tratto di storia su due ruote o a piedi. Ti regalerà emozioni autentiche, un tuffo nella memoria e una giornata all’insegna del benessere e della bellezza.
