Sala Diorami
Viaggio nella Natura: I Diorami della Val Sanagra
Il Museo ospita tre diorami che riproducono fedelmente gli habitat della fauna della Val Sanagra. Queste ricostruzioni, realizzate dall’Associazione “Storia Natura e Vita” con esperti del settore, illustrano in modo realistico l’ambiente naturale e la posizione degli animali.
La creazione di un diorama richiede mesi di lavoro e include fasi come lo studio sul campo, la raccolta e conservazione di materiali, l’allestimento della vetrina, la costruzione degli elementi naturali, l’introduzione degli animali e la pittura degli sfondi.
Diorama Bassa Valle
Il diorama ricostruisce l’ambiente della Val Sanagra in un intervallo altitudinale compreso tra i 200 e gli 800 m (Fascia collino-montana). Lo sfondo riproduce l’habitat e il paesaggio che circonda la località “mulini” (Molino Spinelli), con il caratteristico ponte che conduce al noto “Sass Corbee”. Al margine del torrente Sanagra, tra culmi di canna palustre e rovi intricati, si nascondo numerosi animali; ricordiamo: airone cenerino, merlo acquaiolo, martin pescatore, merlo, volpe e gheppio.
Diorama Media Valle
Il diorama ricostruisce un sottobosco di faggio dell’Alpe di Logone (Val Sanagra) durante un tardo pomeriggio d’autunno.
L’habitat si colloca nella media valle, in corrispondenza della fascia montana compresa tra i 1000 e i 1400 m, dominata interamente dal faggio.
All’interno si trovano specie vegetali caratteristiche, come la felce aquilina, l’edera e la felce delle ceppaie. Sullo sfondo, in lontananza, si scorgono le aspre bastionate del Monte Grona.
Un tronco marcescente al margine di un anfratto roccioso offre riparo a numerosi animali, tra cui: cervo, beccaccia, tasso, faina, allocco, lepre, gazza, vipera, salamandra, fringuello, ghiandaia, tordo sassello, cesena, picchio verde, scoiattolo, nocciolaia.
Diorama Alta Valle
Ricostruisce fedelmente le specie caratteristiche delle porzioni sommitali dell’Alpe Ballarona (Val Sanagra), in un intervallo altitudinale compreso tra i 1600 e i 2100 m (Fascia subalpina).
Lo sfondo apre la visuale all’ampio bacino imbrifero della valle in una bella giornata agli inizi di primavera.
L’ambiente è variegato dalla presenza di balze rocciose intervallate da praterie a nardo o cannella dei boschi, parzialmente colonizzate da cespugli di rododendro, ginepro nano e pino mugo. Ricordiamo gli animali presenti: camoscio, lepre bianca, coturnice, pernice bianca, marmotta e gallo forcello.
