La Banda Musicale di Grandola era un complesso formato da strumenti a fiato, sia di legno sia d’ottone, con l’inclusione di alcuni strumenti a percussione e, molto raramente, di contrabbassi.
L’accurata conservazione degli strumenti da parte dei proprietari ha permesso di poter ricreare la banda al completo, con strumenti a fiato e a percussione.
Dedicata al corpo musicale di Grandola, la Sala della Musica riproduce fedelmente la disposizione dei vari elementi in un concerto.
Il valore di questa esposizione è strettamente locale, ma occorre precisare che le bande hanno origine nei piccoli centri per cui rappresentano delle entità cresciute in sodalizio con la cultura e la storia dei paesi.
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Le bande musicali affondano le loro radici nell’antichità, ma si sviluppano come formazioni strutturate a partire dal XIV secolo. Ancora oggi, rappresentano un importante presidio culturale e sociale, partecipando attivamente alla vita delle comunità.
La banda musicale ha origini antiche, con complessi di strumenti a fiato già presenti nelle civiltà romane, utilizzati in manifestazioni religiose, militari e civili.
Tuttavia, la banda moderna, intesa come formazione musicale strutturata, nasce nel XIV secolo presso le corti delle signorie, dove un numero ridotto di suonatori prestava servizio con compiti artistici e di parata.
Nel XVIII secolo, le bande erano composte da non più di diciotto elementi e vennero distinte in formazioni militari e civili.
Nella seconda metà del’700 la banda si arricchì di molto le sue capacità espressive grazie all’introduzione dei clarinetti: nell’800 ricevette un ulteriore potenziamento dai miglioramenti apportati ai singoli strumenti (come, ad es. i pistoni degli ottoni).
La letteratura originale bandistica non è molto vasta: tuttavia scrissero per banda molti grandi musicisti, da Mozart a Beethoven, Cherubini, Spuntini, Mendelssohn, Wagner, Schònberg.
In sostanza la funzione della banda fu ed è preminentemente divulgativa di musiche di ogni repertorio, opportunamente trascritte e rielaborate.
Nel XIX secolo, le bande conobbero un forte sviluppo, assumendo le sembianze delle attuali formazioni. Nell’opera dell’800 la banda fu spesso impiegata in palcoscenico, in formazioni variabili e relativamente piccole, per illustrare particolari situazioni sceniche.
Oggi, le bande musicali continuano a svolgere un ruolo significativo nelle comunità, partecipando a manifestazioni civili, religiose e culturali, e contribuendo alla diffusione della cultura musicale.
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