Alpeggi e Crotti
Gli alpeggi della Val Sanagra
In passato, la Val Sanagra era un luogo ricco di vita e attività: qui si allevavano animali, si lavoravano il ferro, l’argilla e la seta, e si produceva farina grazie all’energia del torrente.
Oggi, grazie al lavoro delle amministrazioni e delle associazioni locali, alcuni alpeggi sono stati recuperati e tornano a vivere durante l’estate, mantenendo viva la tradizione della transumanza, ovvero la salita stagionale del bestiame in quota.
Gli alpeggi della valle appartengono ai comuni di Grandola ed Uniti, Plesio e Menaggio, e rappresentano un prezioso legame tra passato e presente, tra natura e cultura.
Molti degli alpeggi oggi ospitano strutture ricreative e comunitarie: in particolare l’Alpe Livea, i Poltrini di Livea, i Poltrini d’Erba e l’Alpe Varò vengono utilizzati per feste, incontri e ricorrenze locali, favorendo la fruizione del territorio in chiave culturale e sociale.
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Alpeggi
Crotti della Val Sanagra
Oltre agli alpeggi, la valle conserva strutture di grande valore etnografico e gastronomico, come i crotti: cantine naturali dove, grazie a una ventilazione costante, si mantengono condizioni ideali per la conservazione degli alimenti.
I crotti della Val Sanagra sono: Crotto del Merlo (chiuso da tempo), Crotto Mirabel, Crotto del Gusto e Crotto di Naggio (chiuso da tempo).
