Cardano

Il borgo più grande di Grandola ed Uniti, Cardano è il primo che si incontra entrando nel paese. Il nome potrebbe derivare dal cardo romano, riferendosi al “cardine”, il punto centrale dove si “apre” la porta d’ingresso. Questo borgo è tra i più caratteristici di tutta Grandola, con case contadine e altre più borghesi che si susseguono, formando un labirinto di viottoli acciottolati, portici e cortili, tutti decorati da affreschi, stucchi e altri dettagli ornamentali.

All’ingresso del borgo, si trova un bel portale con cancellata e due pilastri laterali sormontati da busti: a destra, il Conte Pellegrino Rossi di Caprara, ambasciatore di Luigi Filippo a Roma, e a sinistra Philipp Emanuel von Fellenberg, noto pedagogista svizzero. I busti furono collocati da Baldassarre Galbiati, autore anche delle iscrizioni.

Poco più avanti, si raggiunge la piazzetta del paese, su cui si affaccia la bella Villa Bagatti Valsecchi. Qui si può leggere un’iscrizione tardo-ottocentesca dipinta su una casa, che recita: “O passegger che vien da lontano, riposati un momento al bel Cardano.”

Questa frase testimonia il passaggio di numerosi turisti, soprattutto provenienti dal nord Europa.
Tra le principali attrazioni di Cardano: la Chiesa dei SS. Caterina, Bernardo e S. Francesco Saverio, risalente al 1744; la Cappelletta della Croce; e la Cappella dei Re Magi.