L’albanella è un rapace di medie dimensioni appartenente al genere Circus, noto per il piumaggio variegato e per il volo agile e radente. Gli adulti misurano circa 43-50 cm di lunghezza e presentano ali e coda lunghe. Il maschio di alcune specie, come l’albanella minore (Circus pygargus), si distingue per la colorazione grigio scura con contrasti chiari e una macchia nera sulle ali. Le femmine e i giovani tendono a essere di colore bruno.
Questo rapace caccia piccoli animali terrestri, come micromammiferi, rettili, anfibi, insetti e uccelli, sorvolando pianure, paludi e campi coltivati. Nidifica esclusivamente al suolo, spesso nei campi di cereali, adattandosi alla progressiva scomparsa delle steppe naturali. La tecnica di volo è leggera, caratterizzata da alternanze di battiti d’ala e planate. In volo si riconosce facilmente per la silhouette slanciata, le ali appuntite e la coda sporgente.
Le specie più comuni in Italia includono l’albanella minore (Circus pygargus), l’albanella pallida (Circus macrourus), l’albanella reale (Circus cyaneus) e il falco di palude (Circus aeruginosus). Purtroppo, la distruzione dei nidi durante la mietitura, il bracconaggio e l’uso intensivo di pesticidi in agricoltura minacciano gravemente la sopravvivenza di queste specie, protette dalla legge.
Esemplare tassidermizzato con le ali chiuse su supporto rigido in legno; buono lo stato di conservazione.
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