La Beccaccia è un uccello migratore di taglia media, appartenente alla famiglia dei Scolopacidae. Ha un corpo snodato e lungo, che può raggiungere una lunghezza di circa 35-37 cm e un’apertura alare di circa 60 cm. Il peso varia tra i 300 e i 400 grammi.
Il piumaggio della beccaccia è caratterizzato da una colorazione mimetica che le permette di confondersi facilmente con l’ambiente boschivo. Le parti superiori sono marroni, con riflessi rossicci e neri, mentre il ventre è più chiaro, con tonalità beige o bianco sporco, spesso barrato da striature sottili. Il becco è lungo e sottile, adattato per forare il terreno alla ricerca di insetti, lombrichi e altri piccoli invertebrati di cui si nutre.
La testa è dotata di una lunga proboscide, che le conferisce un aspetto caratteristico, con un occhio relativamente grande rispetto alla testa. Le zampe sono corte e robuste, permettendole di camminare agevolmente nel sottobosco. Quando è in volo, la beccaccia ha un volo rapido e irregolare, che ricorda quello di una lepre, alternando scatti e cambiamenti di direzione.
È un uccello che predilige ambienti boschivi e paludosi, dove trascorre gran parte della sua vita, spostandosi anche nelle campagne circostanti. La beccaccia è conosciuta per il suo comportamento solitario e per la sua tendenza a mimetizzarsi con l’ambiente circostante, rimanendo immobile fino a quando non viene disturbata.
Il canto della beccaccia, utilizzato soprattutto durante la stagione degli accoppiamenti, è un richiamo acuto che risuona nelle ore crepuscolari. La stagione di nidificazione è tipicamente primaverile, e il nido è situato a terra, ben nascosto tra la vegetazione, dove vengono deposte le uova.
La beccaccia è una specie migratoria che trascorre l’inverno in Africa e ritorna in Europa per la stagione riproduttiva. Nonostante il suo aspetto timido e la sua natura elusiva, la beccaccia è un obiettivo di caccia molto ricercato per la sua carne pregiata e per la difficoltà nel catturarla.
Esemplare di beccacia tassidermizzato con le ali chiuse; l’animale è conservato con le ali chiuse ed è in buono stato di conservazione. L’individuo in questione ha il becco rotto. La beccaccia ha una colorazione mimetica che ben si adatta all’ambiente che frequenta, quindi colore marrone variamente barrato di nero e bianco giallastro. L’assenza di dimorfismo sessuale non consente una sicura attribuzione del sesso. L’oggetto poggia su un supporto di legno (tronco). Discreto lo stato di conservazione (becco rotto).
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