La Cornacchia è un uccello dal piumaggio interamente nero e lucente. Si distingue dal corvo imperiale (Corvus corax) principalmente per le dimensioni leggermente più piccole e per l’assenza della placca bianca che caratterizza la base del becco del corvo. I giovani di cornacchia, in particolare, sono molto simili agli adulti e difficili da distinguere.
Predilige ambienti parzialmente alberati e ha trovato un notevole vantaggio nelle trasformazioni ambientali operate dall’uomo, adattandosi facilmente agli insediamenti umani e arrivando anche a quote elevate. Infatti, la cornacchia può nidificare fino a circa 2000 metri di altitudine e, durante l’estate, raggiunge i rifugi alpini più frequentati. Sebbene eviti le aree forestali dense, si adatta bene alle zone con un numero limitato di alberi in ampie aree agricole, dove costruisce i suoi nidi.
Molto diffusa in tutta Europa, la cornacchia è una specie particolarmente adattabile grazie alla sua intelligenza e abilità nel procurarsi il cibo, il che la rende meno vulnerabile e con un basso rischio di estinzione. La sua capacità di adattarsi agli ambienti urbani e alle modifiche del paesaggio le consente di prosperare in una varietà di habitat, dall’ambiente rurale a quello montano.
Esemplare di cornacchia nera tassidermizzato con le ali chiuse su supporto rigido in legno; buono stato di conservazione.
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