Il Merlo Albino è una rara variante del comune merlo, caratterizzata dalla completa assenza di pigmento nel piumaggio. Questo lo rende interamente bianco con alcune sfumature di grigio chiaro o beige, a seconda del caso. Il becco e le zampe, che nel merlo normale sono gialli o marroni, appaiono di un colore più chiaro, tendente al rosa pallido o bianco. Un aspetto distintivo dell’albinismo è la presenza di occhi rossi, dovuti alla mancanza di pigmentazione nella retina.
I merli albini sono rari e, sebbene siano geneticamente identici ai merli comuni, il loro aspetto bianco li rende molto più vulnerabili alla predazione, poiché la loro colorazione li rende meno camuffati nel loro habitat naturale. Inoltre, come tutti gli animali albini, possono soffrire di problemi visivi a causa della mancanza di melanina negli occhi, che può portare a una ridotta protezione dai danni UV e a una visibilità maggiore in natura.
I merli albini non sono una sottospecie distinta ma piuttosto una variante genetica dovuta a mutazioni nel gene responsabile della produzione di pigmento. Questi esemplari sono spesso più fragili e meno numerosi nella popolazione di merli comuni.
Esemplare maschio tassidermizzato con le ali chiuse su supporto rigido di legno (tronco); presenta segni evidenti di albinismo.
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