Nocciolaia

La Nocciolaia è un uccello appartenente alla famiglia Corvidae, distribuito in un ampio areale che si estende dalla Scandinavia fino al Nord Europa, alle foreste di conifere della taiga siberiana e all’Asia orientale, inclusi il Giappone. In Italia, è presente soprattutto nelle Alpi, dove predilige gli alberi sempreverdi e più folti per la nidificazione. La nocciolaia è associata alla presenza di pino cembro o, in sua assenza, di noccioli, che costituiscono una delle sue principali fonti alimentari durante la tarda estate e la primavera.

La nocciolaia ha una corporatura compatta, con un grosso becco nero a forma di pugnale, particolarmente adatto per rompere i semi di conifere. La coda è corta e tronca, mentre le ali sono ampie e arrotondate. Il piumaggio è di colore bruno scuro, con macchie bianche ben visibili; le ali sono nere, e la coda presenta una punta bianca che contrasta con il sottocoda anch’esso bianco. La sua testa è esile, priva del ciuffo caratteristico della ghiandaia, e il becco è decisamente più grande rispetto a quello di altri corvidi simili, come appunto la ghiandaia.

Esistono tre popolazioni disgiunte di nocciolaia che occupano diverse zone: una nelle montagne dell’Europa centrale e sudorientale (Alpi, Carpazi, Penisola balcanica); una nell’Himalaya occidentale; e una sulla costa della Cina occidentale, separata da quella settentrionale. Alcune di queste popolazioni possono essere distinte in base alle dimensioni del becco.

Simile nella morfologia alla ghiandaia, la nocciolaia si differenzia per il suo becco più grande e la testa più esile. È una delle due specie di nocciolaia del genere Nucifraga, l’altra specie, la nocciolaia di Clark (Nucifraga columbiana), vive in Nord America occidentale come specie vicariante.