Scoiattolo comune

Lo Scoiattolo Comune è un piccolo mammifero arboricolo che misura circa 25 cm di lunghezza, esclusa la coda, che può essere lunga da 15 a 20 cm. Il suo peso varia tra 250 e 340 grammi. La lunga coda ha un ruolo cruciale per il suo equilibrio durante i salti tra gli alberi e mentre corre sui rami. Inoltre, funge anche da strumento termico, aiutando a mantenere il calore corporeo durante il riposo. Durante il corteggiamento, la coda viene sollevata e agitata come un segnale visivo.
La colorazione del mantello è molto variabile e può andare dal marrone rossiccio al marrone scuro, con le tonalità che dipendono da fattori come il clima, la vegetazione circostante, l’alimentazione e la genetica. La parte inferiore del corpo è sempre bianca, in contrasto con il dorso. Le zampe posteriori sono più lunghe di quelle anteriori, consentendo allo scoiattolo di muoversi agilmente sul terreno. Grazie alle forti unghie e ai cuscinetti plantari, lo scoiattolo è un eccellente arrampicatore, in grado di salire sugli alberi con grande abilità, anche sui rami strapiombanti.
Lo scoiattolo comune è diffuso in buona parte del territorio italiano, ma è assente in zone fortemente urbanizzate e non forestali, come la bassa Pianura Padana, la zona costiera adriatica (eccetto il Gargano), alcune aree calabresi e nelle isole. In Valle d’Aosta può essere trovato fino al limite superiore della vegetazione. Tuttavia, la popolazione in Piemonte è messa in serio pericolo dalla crescente presenza dello scoiattolo grigio (Sciurus carolinensis), una specie introdotta accidentalmente nel 1948. Questo scoiattolo, più grande e aggressivo, si sta espandendo rapidamente, minacciando la sopravvivenza dello scoiattolo comune nel Nord e Centro Italia.
Lo scoiattolo comune predilige ambienti forestali, sia di conifere che di latifoglie, dove trova rifugio e cibo in abbondanza.