Lo Strillozzo è un uccello della famiglia degli Emberizidae, di taglia medio-piccola, con una lunghezza che raggiunge i 20 cm circa. Il piumaggio presenta una colorazione piuttosto variegata, con tonalità di marrone, grigio e bianco, che gli consente di mimetizzarsi bene tra l’erba alta e i terreni coltivati. La testa è marrone con una lieve striatura nera, mentre la parte inferiore del corpo è più chiara, tendente al bianco o al giallastro. La caratteristica distintiva di questo uccello è la sua voce, che emette suoni forti e squillanti, da cui deriva il nome comune “strillozzo”.
Il suo habitat ideale comprende terreni agricoli, pascoli e zone aperte con presenza di vegetazione bassa, dove può facilmente nutrirsi di semi e insetti. Lo strillozzo è una specie comune nelle campagne e nelle zone rurali di Europa e Asia, dove nidifica in primavera e estate, costruendo il nido al suolo tra l’erba o in terreni coltivati.
La sua dieta è principalmente granivora, ma include anche qualche insetto, specialmente durante la stagione estiva.
Durante il periodo della riproduzione, il maschio è noto per il suo comportamento territoriale, cantando per difendere il proprio spazio, mentre la femmina si occupa della costruzione del nido e della cura della prole.
L’esemplare in questione è tassidermizzato con le ali chiuse su un supporto rigido di legno. Buono lo stato di conservazione.
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